L’arricciacapelli: onde e ricci a volontà

Piastra arricciacapelli
Vuoi anche tu onde romantiche o ricci voluttuosi? Ora è possibile con le piastre arricciacapelli! In questo articolo analizzeremo le caratteristiche principali di questo importante strumento di bellezza…

Che cos'è un arricciacapelli?

L’arricciacapelli è un prezioso strumento per lo styling capace di creare onde o ricci, che danno stile e volume ai capelli ottenendo un risultato professionale senza dover ricorrere a costose permanenti. Un tempo prerogativa degli hair stylist, oggi puoi trovarlo facilmente in vendita presso la grande distribuzione in molteplici varianti e a prezzi accessibili per venire incontro alle esigenze di tutte le donne.

Ma cos’è nello specifico un arricciacapelli? Il classico ferro arricciacapelli è dotato di una superficie che, scaldandosi attraverso la corrente elettrica, permette alle ciocche di capelli, una volta arrotolate intorno al ferro, di arricciarsi per effetto del calore. Rispetto alle spazzole termiche è un metodo molto più semplice e veloce per ottenere dei boccoli perfetti, anche se non si è particolarmente esperte. L’acquisto dell’arricciacapelli perfetto non è così semplice, vi sono infatti molte variabili di cui devi tener conto. Il primo fattore da prendere in esame è sicuramente il tipo di capelli sul quale andrai ad operare, se molto lunghi, corti o fini. Il prezzo può cambiare di molto a seconda del ferro scelto e prima dell’acquisto è d’obbligo accertarti che il modello desiderato sia adeguato alle tue esigenze.

Guida alla scelta

Ancora confusa? Ecco una serie di indicazioni per guidarti nella scelta della tua piastra arricciacapelli.

Partiamo coi materiali più impiegati per la realizzazione di questo strumento: ceramica, acciaio e teflon. Inizialmente era l’acciaio il materiale prevalente per via della sua ottima resistenza e la rapidità nello scaldarsi, successivamente soppiantato dalla ceramica, dalla capacità termica minore ma più delicato sui capelli.

Il teflon è molto simile per caratteristiche alla ceramica: si tratta di un materiale plastico liscio e resistente alle alte temperature e ha il pregio di scivolare bene sulle ciocche di capelli senza farle attaccare. Medesimo discorso per la ceramica, che oltre a distribuire il calore in maniera uniforme lo isola meglio, facendoti così evitare delle spiacevoli scottature.

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Caratteristiche del ferro arricciacapelli

La forma del ferro può variare da modello a modello: può essere una piastra triferro, a spirale, liscio, a doppia o a tripla onda. Gli arricciacapelli più diffusi sono quelli di forma cilindrica e conica. Anche il diametro di questi elettrodomestici di bellezza può variare considerevolmente e da ciò dipende il tipo di ricciolo che potrai ottenere (di norma più è grosso il ferro, maggiore volume si ottiene). Il diametro di questi apparecchi normalmente va da un massimo di 33 mm ad un minimo di 13 mm.

L’arricciacapelli ideale deve possedere un cavo superiore ai 2 metri ed una protezione esterna situata fra il manico e l’inizio del cavo, una sorta di tubicino di gomma pieghevole che impedisce ai fili della corrente interni di danneggiarsi, eventualità molto frequente in genere, considerati i piegamenti continui per l’uso. Il cavo ideale dovrebbe essere anche girevole, in modo da rendere più agevoli i movimenti durante l’utilizzo del ferro. Vicino al cavo in genere si trova un anello in gomma, utilissimo per appendere il ferro ed averlo sempre a portata di mano in camera, nel tuo spazio beauty, oppure in bagno. Esistono in alternativa anche degli arricciacapelli dotati di gancetto che permette di appoggiarli su qualsiasi superficie tenendo il ferro sospeso.

Gli aspetti da non sottovalutare

Altra caratteristica fondamentale da considerare al momento dell’acquisto è la regolazione del calore. I capelli infatti non sono tutti uguali e se, ad esempio, li hai sottili o sfibrati, dovresti sottoporli a temperature inferiori rispetto a chi li ha spessi. L’intervallo di temperatura ideale per un arricciacapelli di tipo professionale va dai 160 sino ai 230°C. Meglio quindi evitare di acquistare quei modelli che prevedono una temperatura fissa, meno affidabili e più dannosi per la tua chioma.

La funzione più utile a livello di sicurezza è sicuramente lo spegnimento automatico: se non utilizzi il tuo apparecchio per un determinato lasso di tempo, in genere 30 o 60 minuti, si spegnerà da solo, in modo da evitare inutili sprechi o di dimenticarlo acceso e bruciarsi inavvertitamente. Un’altra funzione molto utile è la chiusura sicura, un semplice bloccaggio che impedisce a certi tipi di arricciacapelli di “aprirsi” facilmente.

In questi ultimi anni è disponibile anche la funzione a ioni, ossia la possibilità di erogare manualmente o in modo automatico delle cariche elettriche (negative), capaci di attirare gli elettroni liberi presenti nell’ambiente circostante, contrastando così l’elettricità statica e garantendo un risultato perfetto e senza danni per i capelli, evitando l’antiestetico effetto crespo e rendendoli morbidi e lucenti in quanto più idratati. Anche l’autoregolazione della temperatura è un fattore non trascurabile e può servirsi sia degli ioni che dei raggi infrarossi: in tal modo è capace di riconoscere che tipo di capello sta trattando ed il suo colore (l’ideale se ad esempio i tuoi capelli sono tinti) e regolare la temperatura del ferro di conseguenza, in maniera automatica. Naturalmente questo tipo di funzione si può trovare solo nei prodotti appartenenti alle fasce di prezzo alta e medio alta.

Queste sono soltanto alcune delle caratteristiche principali dei vari modelli di arricciacapelli: ognuno ha le sue particolarità e generalizzare non è sempre possibile. Un consiglio per guidarti nella scelta del ferro migliore è quello di regolarti anche con le recensioni di altre persone che ne fanno uso, in modo da avere più informazioni possibili sul prodotto prima dell’acquisto e per orientarti più facilmente su un modello preciso.

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