I materiali della piastra per capelli

La struttura portante
Le piastre sono un ottimo alleato per la bellezza ma sul mercato ne esistono talmente tante tipologie che spesso si finisce con l’acquistare un prodotto mediocre che invece di aiutare i capelli li destabilizza e li rovina.
Molto importante è la temperatura (dai 120° ai 200° a seconda della tipologia del capello liscio o riccio), preferibilmente regolabile o con programmi standard per non bruciare i capelli ma c’è anche un altro valore aggiunto molto importante: il materiale della piastra.
Il materiale rappresenta la struttura portante del presidio: la leggerezza, la forma e la tipologia sono influenzati da esso ma non solo. Il tipo di materiale rappresenta il mezzo con cui la piastra disperde il calore e quindi ha un riflesso diretto sulla resa finale della pettinatura. Ne esistono diversi tipi attualmente in commercio:
Piastra per capelli in CERAMICA
Negli ultimi anni sono state proposte delle versioni alternative per stare al passo con i tempi, parliamo della ceramica con ioni che si propone l’obiettivo di eliminare l’elettrostaticità dei capelli e migliorare il risultato finale; oppure vi è la versione con cheratina che tratta e protegge i capelli danneggiati grazie all’azione riparatoria rilasciata durante l’utilizzo.
Piastra per capelli in ALLUMINIO
Piastra per capelli in TEFLON
Piastra per capelli in TORMALINA
Il risultato sarò strabiliante e duraturo.
Piastra per capelli in TITANIO
Le ultime due opzioni sono le più costose, impiegate nei saloni di bellezza di tutto il mondo per la loro resa ottimale sono sicuramente le migliori per chi cerca la qualità prima del prezzo.
Quale materiale scegliere?
Una risposta unica è difficile, perché nel mercato esistono molte varianti, quindi tutto dipende dall’uso, dal prezzo che si è disposti a spendere e dalle esigenze dell’acquirente.
Se avete capelli molto difficili da trattare (ad esempio ricci e spessi) l’ideale è una piastra con temperatura regolabile a 180°, in ceramica ionica, tormalina o titanio.
Se avete capelli mossi e fini, che necessitano di poca lavorazione va bene qualsiasi piastra economica in ceramica ma non dimenticate che la temperatura migliore per i vostri capelli è 140° al massimo.
Se avete capelli rovinati è consigliabile una piastra in ceramica ionica o con cheratina. Ma ricordate di non usarla tutti i giorni, altrimenti il calore potrebbe opacizzare la naturale vitalità del vostro capello.
Per le donne alla ricerca della piastra della vita, quella che accompagnerà anni e anni di pettinature e avventure, il consiglio spassionato è sicuramente una piastra in tormalina o titanio. Costano molto ma il loro prezzo è strettamente collegato alla loro qualità, non risulta strano credere che questo tipo di piastre è quello più utilizzato dai parrucchieri di tutto il mondo.
Recentemente si stanno affermando le piastre per capelli a vapore che permettono di idratare il capello senza danneggiarlo. Le piastre professionali si basano principalmente su questa tecnologia.
E quelle in alluminio o teflon? Sono più i contro che i pro per questo tipo di acquisto. Compratele se volete togliervi lo sfizio del mese e se siete in grado di usarle bene ma se volete spingervi più in là, non le consigliamo. I rischi sono bruciatura e rottura del capello; il calore potrebbe seccare il capello, rendendolo sfibrato e opaco.
Scegli il miglior prodotto per i tuoi capelli, essi meritano il meglio sul mercato!